Cos'è Perotti Point 
      Diciamolo, da un lato ci eravamo quasi affezionati. Dall’altro cresceva
      un senso di vertigine, una maledetta paura del vuoto. È per questo
      che abbiamo voluto salvare, virtualmente, i palazzi di Punta Perotti. È per
      questo che cerchiamo di “usarli” perché insieme a loro,
      a partire dal 2 aprile, non imploda anche la voglia di cambiare questa
      città. 
      E allora ne vendiamo online i pezzi, a partire da 10 euro,
      per regalare a Bari alberi che sostituiscano il cemento.  
      In cambio della
      tua sottoscrizione, oltre alla sicurezza che i tuoi soldi andranno a Legambiente,
      ti diamo un piccolo spazio virtuale in cui potrai mettere la tua foto,
      il tuo link, il tuo messaggio, il logo della tua azienda, insomma, quello
      che vuoi. E nel frattempo raccontiamo questo momento, quello che c’è stato
      prima, quello che ci sarà dopo. Le facce di chi lo vedrà cadere,
      il rumore dell’esplosione, il vuoto appunto e le idee. Lo raccontiamo
      attraverso la libera creatività di tutti i videomaker che vorranno
      partecipare.  
      Raccoglieremo e pubblicheremo le testimonianze video di tutti
      fino a produrre, con Alessandro Piva, un documentario a dieci, cento mani,
      perché, come nella scena finale di Zabriskie Point, una deflagrazione
      così non può essere ingabbiata in una sola inquadratura.
      E poi il racconto continua, in queste pagine, attraverso il blog e con
      i contributi delle storie che vorrete e saprete inventare, le opinioni
      che avete tenuto per voi, gli sfoghi e le proposte. Ogni contributo, se
      non offensivo, sarà pubblicato con lo stesso entusiasmo con cui
      abbiamo inaugurato questo progetto. 
      Perottipoint è tutto questo.
      Uno spazio abusivo autorizzato dove cervelli non ancora condonati vogliono
      mettersi in rete e crescere, per costruire un pezzo di città nuova
      là dove
      crolla quella vecchia.  |